29 March 2006

Torta con zola naturale, ricotta di pecora e pere



Tutto inventato, di sana pianta, dalla Piperita! Cioè, niente di nuovo, abbinamenti classici, ma alla faccia di quelli che ieri mi hanno detto, al lavoro, che la caponata non è abbastanza classica per i loro palati sopraffini (chiedo scusa per la piccola parentesi autorefenziale)...

Per la brisè alle mandorle:
200 g di farina
110 g di burro
30 g di mandorle in polvere
Sale


Per il ripieno:
100 g di zola naturale
80 g di ricotta di pecora
2 uova
100 ml di panna o latte
2 cucchiai di pecorino grattuggiato
Sale e pepe
2 pere
3-4 noci

Preparare la brisè: mescolare tutti gli ingredienti fino a ottenere una pasta compatta. Se necessario, aggiungere un po’ d’acqua. Lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti.

Accendere il forno a 180° C.
Preparare il ripieno. Frullare tutti gli ingredienti TRANNE le pere.

Stendere la pasta in una sfoglia sottile, rivestire una tortiera di 24 cm e bucherellare il fondo. Versarvi il ripieno. Sbucciare e mondare le pere e tagliarle a fettine sottili. Disporle a raggiera sul ripieno. Sistemare al centro 3 o 4 noci.
Infornare per 25-30 minuti.

P.S. Il Francese, dopo aver visionato il post, consiglia questi due abbinamenti:
- Petit Chablis, Alain Geoffroy, 2004
- Touraine Alzay-Le-Rideau, Pascal Pibaleau, 2004
Comprati tutti e due quest’estate nelle cantine di produzione: persona stupenda Monsieur Pibaleau, un vignaiolo vero.