Vive la France!
Quattro giorni in Francia, di cui due sul treno, non hanno sicuramente portato la pace e la tranquillità che speravamo. Coronamento di tutto, un ritardo di più di due ore sul treno del ritorno, ma questa è un’altra storia…
Riassumendo:
Orangina, sempre e comunque, nelle sue declinazioni.
Primavera...
Pasqua...
Ostriche e frutti di mare (pensando a Petula, grande intenditrice e amante di ostriche!) quasi regalati...
Pasticceria favolosa e a prezzi bassissimi (in confronto all’Italia)
E last, but not least, a mobile French pantry!