Tre perchè per un blog
Accolgo con gioia l’appello degli Scribacchini e pubblico i miei perché…
Perché ho scelto questo mezzo
Perché è immediato, semplice da usare, libero da ogni forzatura e restrizione. Perché tenere un diario culinario on-line (perché un food blog è questo e a quanto pare è facilmente dimenticato) è un modo come un altro per scavare in me stessa, crescere, migliorare, dialogare.
Perché ho scelto questo nome
Ci sono vari perché, che sommati, hanno portato alla scelta.
- C’è un capitolo di uno dei miei libri preferiti, How to Be a Domestic Goddess, di Nigella Lawson, che si intitola The Domestic Goddess’s Pantry. E visto che io non so né Nigella, né una domestic goddess, mi sono limitata a usare il termine pantry. Anche la pronuncia mi piace molto: evoca ambienti familiari, protetti, cosy…
- La cucina è uno dei luoghi più importanti della mia vita, sia la mia sia quelle degli altri. Dalla cucina capisci tutto sulla persona che la usa…
- La dispensa, la credenza, a casa mia, è importantissima: contiene tutto, potrebbe contenere di più, è lo specchio dell’anima (sembrerà pretenzioso, banale e psuedo filosofico, ma giuro che lo penso!).
Perché ho scelto questo argomento
Mi sembrava l’unica scelta possibile, l’unico mio vero interesse, l’unica cosa della quale ne parlerei all’infinito, per ore e con chiunque. Per anni ho relegato la cucina tra gli “hobby”, mi sono pure laureata in storia, ma la realtà è che adoro affondare le mani nella farina, sminuzzare le cipolle, soffriggere l’aglio e lo zenzero e perciò, perché non farne un lavoro? Come lavoro la poesia era un po’ passata, ma grazie a questo blog è ritornata viva, come il giorno durante il quale ho infornato il mio primo soufflè (a 17 anni) ed è uscito dal forno gonfio, dorato, bello… Emozioni così non te le dimentichi… E non dimentico nemmeno la mia prima infornata di macaron (il mese scorso), disastrosamente brutti, ma che mi stimola solo a studiare ancora di più per farli “perfetti”!
P.S. La foto è la prima che ho pubblicato su questo blog e che mi sprona, ogni giorno di più, a cercare di migliorare la mia "tecnica"...