19 June 2006

E mentre rifletto...

La blogosfera è un mondo a parte, con le sue regole, le sue magagne, le sue leggi, la sua etichetta, le sue cricche. Io ci sono dentro da poco e poco capisco (anche per una mia innata ingenuità!). Una cosa l’ho capita, però: i foodblogger (un mondo a sé nella blogosfera) sono buoni(sti). Troppo! E non lo dico perché secondo me dobbiamo tutti metterci a insultarci l’un l’altro (è già stato fatto e in maniera anche poco elegante), ma semplicemente perché mi sono un po’ stufata di fare sempre la carina e la gentile con tutti, perciò ecco le 10 cose che NON sopporto del mondo food, food blog e blog.

1- Food: Anna Moroni, Antonella Clerici e La prova del cuoco in genere: non si può condurre un programma del genere da tutti questi anni e non essere ancora in grado di impastare una frolla! E non si può proporre ricette che nemmeno Lisa Biondi negli anni ’70 aveva il coraggio di scrivere!

2- Food: la grafica triste, grigia e anni ’70 di alcune riviste di cucina.

3- Food: i cuochi star della televisione che fanno finta di essere persone gentili e carine, quando lo sappiamo tutti che non lo sono! E basta entrare in una cucina professionale per accorgersene! I cuochi son gente strana…

4- Food: gli pseudo gourmet (quasi tutti uomini) che pensano di poter sputare sentenze su tutto e tutti solo perché una volta in vita loro hanno assaggiato un formaggio di fossa e pensano di aver capito tutto della vita (ogni riferimento ai critici gastronomici di giornali, web e televisione è puramente casuale).

5- Food: chi si improvvisa imprenditore nel settore food (sono io la prima, ma è 4 anni che faccio gavetta!!!). Saper cucinare NON vuol dire essere in grado di aprire e gestire un ristorante o un catering. Avere un ristorante o un catering sono LAVORI, non hobby!

6- Food blog: i commenti “Favoloso!”, “Brava!”, “Stupendo”, “Buonissimo”. Li ho fatti anch'io in passato questi commenti, ma per ingenuità, perchè pensavo di farmi ben volere... Ma non è così...

7- Food blog (in questo caso il mio): l’anonimo che mi lascia commenti del tipo “Non è che puoi postare anche la ricetta del guacamole e delle tortillas per i meno esperti?”. Hey, non sono mica una rivista e questo non è un lavoro: se non ho postato la ricetta del guacamole non era per essere cattiva o perché penso che tutti lo sappiano fare, ma perché non avrò avuto tempo o voglia. E poi, odio i commenti anonimi, solo che se tolgo la possibilità, le mie amiche stordite non riescono a lasciare i loro di commenti, dove, comunque, METTONO IL NOME…

8- Food blog: l’obbligo che, secondo alcuni, ogni blogger deve palesare la sua identità. Perché devo sciorinare al mondo la mia anagrafe completa? Non ho paura a mostrare la mia faccia, semplicemente non la voglio mostrare e non voglio che si sappia il mio nome e cognome, e non ho la benché minima intenzione di dovermi giustificare davanti a degli SCONOSCIUTI per questo! Questa mi stava sul groppone da un po’…

9- Blog: le grafiche tristi e cupe. Per fare bello il proprio blog ci vuole così poco che è imbarazzante vedere certe scelte stilistiche.

10- Blog: chi critica i blog “poco seri”. Io bloggo perché mi diverto, non per far vedere a tutti che so cucinare o per altri fini. E divertendomi mi escono spesso dei post stupidi, senza né capo né coda (vedi quelli in adorazione di Martha Stewart o Nigella Lawson). Non mi piace che ci sia qualcuno là fuori che punti il dito dicendo (scrivendo) che bisogna scrivere cose serie o forzatamente intelligenti o senza un singolo refuso. I refusi scappano, il mondo è fin troppo serio e se ha un blog Flavia Vento non capisco perché io devo scrivere post “forzatamente” intelligenti!

Giusto per la cronaca, non ho scritto tutto questo perché penso che il mio blog sia il più bello e il migliore del mondo, anzi… L’ho scritto perché questo è il mio blog e ci scrivo quello che voglio!
Forse cambierò il mio nick in Vipera gentile (e magari così evito che di essere confusa con altre persone che hanno deciso di avere come nick un nome simile al mio), sia come ovvio omaggio a Maria Bellonci, sia per meglio identificarmi!
Ah, che liberazione!!!
E se volete far partire un meme, fate pure, ma Cannella ce lo ha vietato!!! ;-))