24 May 2006

Sformatini di asparagi

Essendo cresciuta a Varese, profonda provincia lombarda ahimè, gli asparagi hanno fatto parte della mia dieta primaverile fin dalla tenera età. Perché?, vi chiederete. Domanda lecita! A nord di Varese, quasi in Svizzera, c’è un paesino che si chiama Cantello e che produce asparagi (varietà violetto d'Argentueil), perciò a Varese è normale mangiare quantità enormi di asparagi e dire frasi del tipo “Vado a magiare gli asparagi a Cantello” (mio padre me l'ha giusto detto due settimane fa!!!)! Ci fanno pure una sagra!
E scrivendo questo post, mi rendo conto che Cantello è protagonista di tantissimi ricordi: il mio primo “filarino” (come direbbe mia mamma) era di Cantello (e anche il secondo in verità…), una mia cara amica del liceo viveva a Cantello, a Cantello, in un bellissimo ristorante, abbiamo fatto il nostro pranzo di matrimonio (esattamente nella sala della foto), e adesso sono qui che parlo dei loro asparagi…
Comunque, lasciando perdere i ricordi di tempi lontani, sono cresciuta a pane, asparagi e cioccolato, anche se non proprio tutti insieme nello stesso panino!
E così anche se vivo a Milano, ogni volta che arriva la primavera, compro chili e chili di asparagi. Questa è l’ultima creazione in materia: riciclo totale di cose che in frigorifero non avevano più un bellissimo aspetto…

1 mazzo di asparagi
100 ml di panna
1 uovo
150 g di gruviera grattuggiato
Sale e pepe


Cuocere gli asparagi al vapore. Frullarli con gli altri ingredienti.
Imburrare e infarinare una piccola pirofila e infornare a 180° C per 20-25 minuti, finché dorato in superficie.