04 June 2006

Baba Ghanoush (e un pomeriggio al lago)

La cara Petula ha inviato Il Francese, la Piperita e Mademoiselle Juliette Godart nella sua casa al lago ieri pomeriggio, per merenda. Lei ha fatto le sue famose focaccette, io ho portato il baba ghanoush (e delle ciliegie niente male) e Juliette il complemento perfetto per una merenda gustosa: il tè, ma siete matti??? No, no, qui si parla di blogger buongustaie e rispettivi consorti! Qui si fa merenda con una bella bottiglia di Gewüztraminer! Lascio a Juliette la descrizione della faccia dell’enotecaro!
Tornando al baba ghanoush, ora, avrei potuto semplicemente chiamarlo caviale di melanzane, ma volete mettere la differenza (sia di suono che di effetto) che fa in confronto alla triste “traduzione” italiana???
Perciò, baba ghanoush per tutti!

2 melanzane grosse
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino raso di cumino
Il succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di tahina
1 pizzico di peperoncino in polvere
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
5-6 foglie di menta
1 cucchiaio di pinoli
Sale e pepe

2 cucchiai di pinoli tostati per decorare

Accendere il forno a 200° C.
Lavare le melanzane, bucherellarle in più parti con i rebbi di una forchetta, metterle su una teglia ricoperta di carta da forno e infornare finché raggrinzite e morbide (circa 30-45 minuti). Toglierle dal forno, tagliarle a metà e lasciarle raffreddare.
Una volta fredde, togliere la polpa con un cucchiaio, scartando la buccia.
Mettere la polpa delle melanzane e tutti gli altri ingredienti (esclusi i due cucchiai di pinoli tostati) nel frullatore e azionare finché non avrete ottenuto una purea omogenea.
Lasciare riposare in frigorifero per almeno 1 ora prima di servirlo.
Decorare con i pinoli tostati.